mercoledì 27 febbraio 2008

Parola di Silvio

"Il nostro programma non avrà ricette miracolose per rilanciare l'economia, ma partiremo dalla base della vecchia ricetta liberale di sempre: meno tasse sulle famiglie, sul lavoro e sulle imprese".*

"cchiù pilu per tutti" insomma...ma perchè non ci racconta mai la parte della "vecchia ricetta liberale" in cui si parla di come ha in mente di sostituire le entrate delle tasse abolite?Sarebbe quanto meno intessante come lezione di economia...


"Riduzione delle tasse, abolizione completa della famigerata Ici, detassazione degli straordinari, aiuti alle famiglie con il bonus bebè, soluzione dell'emergenza rifiuti in campania..."

caspita, sembra quasi un programma elettorale di sinistra!Insomma, possiamo stare tranquilli che i pensieri di Silvio sono sempre per noi comuni mortali e non per gli imprenditori miliardari come lui e i suoi soci!

"...e via via una serie di cose per garantire maggiore sicurezza, come i vigili di quartiere nelle città, perchè la criminalità è aumentata a causa delle frontiere aperte dalla sinistra".

Questo sentore che la criminalità sia aumentata non è che dipende dal fatto che buona parte dell'informazione viene dedicata alla cronaca?E' solo un dubbio, magari potremmo parlare con qualche cifra ufficiale in mano...

"[Riguardo all'annunciata abolizione dell'Ici] i soldi arriveranno grazie alla modernizzazione dello Stato, ci sono degli spazi di risparmio enormi".

Questo è vero: gli sprechi sono tantissimi in Italia, io potrei indicarne qualche centinaio.Ma siamo sicuri che il nemico sia l'ICI? Una persona normale, con una casa normale, pagherà massimo 200 euro all'anno per quella tassa; per quanto iniqua è ben poca cosa rispetto al peso fiscale dell'IRPEF e delle altre tasse regionali e comunali.Certo il discorso cambia se si parla delle ville faraoniche degli impresari miliardari come Berlusconi...

"Non siamo un partito, ma un movimento nato dalla gente, venuto dal basso. Tre milioni di persone potevano scegliere il nome e hanno scelto Popolo della Libertà".

Un movimento proletario, vicino a tutti noi...

"Io ho orrore di di pietro e lo dico alto e forte. Mi ha sconcertato, perchè significa che nel Pd c'è una cultura giustizialista di cui Di Pietro, l'uomo delle manette, è il campione".

Davvero un modo aulico di esprimersi per un candidato Presidente del Consiglio!Ma forse ora sto esagerando, ha detto ben di peggio, vero?Tra le altre cose mi domandavo, se una persona ha una condotta irreprensibile perchè deve temere la cultura della giustizia e le manette "facili"? Dovrebbe anzi sentirsi più tutelato.

"Se qualcuno ha un sospetto forte sopra di sè, credo che ci voglia della prudenza. Bisogna distinguere, però, se qualcuno è oggetto e vittima di quelle procure che cercano di fare guerra agli avversari politici e io in questo credo di essere il recordman universale".

Questa è bellissima!Io credo davvero che non sia facile elaborare delle tattiche di manipolazione tanto fini quanto quelle che usa Berlusconi.
Riassumendo: se qualcuno ha qualche problema con la giustizia è giusto che ci sia... prudenza (??), ma bisogna distinguere tra i criminali e quelli che invece sono perseguitati politici. Il fatto che ci sia una persecuzione politica in corso è dato per assunto, l'organo che deve giudicare i perseguitati non è specificato ma di certo lui, Dell'Utri e Previti sono un esempio di perseguitati.

"Non ho nessuna ambizione politica, tanto meno verso il Quirinale. Io sono qui solo per spirito di servizio."

Ma certo! Lui non ha nessun interesse nella politica, anzi lo disturba un pò tutto questo affannarsi, lo fa solo per amor di patria!Geniale! Grazie!

"Il conflitto d'interessi non esiste. Il sistema televisivo credo sia l'ultima delle preoccupazioni che un governo dovrebbe darsi, anche perchè il duopolio non esiste più con l'arrivo della tv satellitare".

Ma ha ragione!Che importanza ha se una persona sola controlla 3 reti private a cui potrebbero sommarsi le 3 statali se vincesse le elezioni?Anche se a questi ci sommiamo le numerose case editrici e quant'altro, non è conflitto di interessi perchè semplicemente questo non esiste!

"[sui giovani nelle liste del PDL] Mi sto battendo affinchè il numero sia il più elevato possibile"

Grande! Allora aspetta di vedere le liste...

"Il mio difetto? Sono troppo, troppo, troppo, troppo buono".

Ma anche modesto, dai...

"Sorridendo, ma mica tanto, dico che il mio è un partito monarchico per quanto riguarda il leader, che è uno solo e indiscusso, visto che ne è stato anche il fondatore."

AHAHA, ma dai Silvio, monarca per spirito di servizio!Sembra il titolo di un film di Totò...Per fortuna è risaputo che l'ex-premier è un fautore della democrazia e della libertà di parola, se no qualcuno potrebbe fare pensieri deviati sul suo autarchismo...

"[Sull'Afghanistan] E' un paese importante, e bisogna proseguire gli sforzi per mantenere il sistema democratico in quel Paese. L'Italia deve essere protagonista, non può isolarsi in una torre d'avorio".

Sia mai che rimaniamo fuori dalla nuova versione del Grande Gioco!Per fortuna ci siamo noi a portare la civiltà... e poi si procederà con altri stati non demogratici come l'Arabia Saudita e la Cina, vero?

*Estratti da repubblica.it

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