In Sicilia sta succedendo qualcosa. Sembra che da parte di alcune dirigenze si voglia generare una sorta di movimento al revisionismo storico che non so bene dove voglia condurre.
Sarà dovuto solo all'ignoranza e povertà morale delle amministrazioni?
A Capo d'Orlando il sindaco decide di cambiare il nome alla vecchia piazza Giuseppe Garibaldi perché scopre che costui era solo “un feroce assassino al servizio di massoneria e servizi inglesi“, e dopo aver abbattuto personalmente a martellate la vecchia targa commemorativa, la sostituisce con quelle ben più significativa in evocazione al 4 Luglio, in ricordo di una oscura battaglia del 1299 nel mare orlandino.
Il sindaco si è già reso protagonista di tante iniziative per promuovere la propria città, mettendo al servizio dei cittadini la propria immensa cultura, come per esempio avviare ricerche anagrafiche sull'origine orlandina dell'attrice australiana Megan Gale, oppure intitolare il nuovo lungomare a Ligabue (il cantante si intende!).
E ora Comiso, dove l'aeroporto dedicato a Pio la Torre, parlamentare del Partito Comunista ucciso dalla mafia nel 1982, viene rinominato in "Vincenzo Magliocco", generale dell'aeronautica Vincenzo Magliocco, caduto durante la guerra fascista di Etiopia nel 1936.
Il neo sindaco di Alleanza Nazionale Giuseppe Alfano si giustifica: "riteniamo più giusto conservare una denominazione che fa parte da più di mezzo secolo della memoria collettiva della città".
Memoria collettiva fascista che cancella la memoria nazionale anti-mafia.
In Sicilia.
Cosa sta succedendo?
giovedì 28 agosto 2008
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