Le poste italiane hanno creato ormai da tempo un metodo di pagamento molto comodo, utilizzato con piacere soprattutto dai giovani: PostePay, una carta di pagamento ricaricabile.
Ma proviamo a fare un versamento su una PostePay altrui: se non si ha un conto Banco Posta ci si può recare in un qualsiasi ufficio postale, compilare l’apposito modulo e pagare IN CONTANTI.
In questo caso si paga 1 euro di commissione.
C'è l'alternativa dell'utilizzo del PostaMat, in questo caso la commissione è di 3 euro (!!) e, per qualche misterioso motivo, si possono usare solo carte abilitate al circuito internazionale.
Ora immaginate che genere di menti popolino la classe dirigente delle nostre poste: invece di incentivare i pagamenti on line o attraverso terminali bancomat e PostaMat e svuotare così gli uffici postali, che fanno?
Rendono impossibili le operazioni on line o le gravano di commissioni stratosferiche rispetto a quelle agli sportelli.
Lo stesso discorso avviene per i bollettini postali: se si vuole pagare una bolletta on line con carta di credito e non si è titolari di un conto Banco Posta o di una PostePay, si dovrà spendere in commissioni fino al 2% dell'importo!
Un'ultima notazione: al termine dell'operazione di accredito il PostaMat rilascia uno scontrino in cui c'è specificato il numero di terminale, dell'operazione, della carta di credito utilizzata (parzialmente criptato) e l'importo: peccato che manchi il numero di carta PostePay ricaricato!
Personalmente dico che come servizio lascia fortemente a desiderare!
mercoledì 9 luglio 2008
Postepay non ci sei!
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1 commento:
Infatti...e ce l'ho e mi si era anche smagnetizzata per cui ho dovuto rinnovarla al costo di 5 euro...
ho fatto richiesta per la carta di credito...abbasso la postpay!
Dollyboop
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